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BIOSTIMOLAZIONE LASER ASSISTED A BERGAMO

Ogni intervento odontoiatrico può richiedere una risposta dell’organismo per migliorare la guarigione. La cura delle carie, la devitalizzazione dei denti, un’estrazione, l’inserimento di impianti, la cura della parodontite. Perfino gli apparecchi ortodontici, dopo la loro applicazione e nei giorni successivi, possono richiedere un “supplemento” di lavoro al nostro corpo, per favorire il decorso post-trattamento. Spesso si somministrano antidolorifici, si chiede di applicare ghiaccio sulla parte trattata. La biostimolazione laser-assistita aiuta l’organismo a lavorare “meglio”, ad accelerare i processi di guarigione attivati dalla seduta odontoiatrica.

La Diagnosi

La biostimolazione in odontoiatria è stata introdotta dopo che innumerevoli studi in laboratorio hanno dimostrato che le cellule cel corpo umano, stimolate da energia laser a bassa intensità e per lunghi periodi, diventano molto più reattive. Proprio all’Università Milano Bicocca l’equipe guidata dal Prof Caccianiga ha dimostrato che biostimolando le cellule staminali, è possibile aumentarne il numero e la loro capacità di differenziarsi nella linea che serve. Se ci si taglia un dito, il sangue arriva, trasporta le cellule staminali che si differenziano nella linea che produce la pelle e si ottiene la guarigione. Lo stesso può accadere durante un’estrazione, una implantologia, una cura parodontale. In ognuno di questi trattamenti è presente il sangue, e dunque le cellule staminali al suo interno.Se si usa il laser durante queste procedure, l’attivazione delle cellule staminali indotte dalla energia laser è estremamente importante: un vero e proprio DOPING BIOLOGICO. Attraverso specifici apparecchi Laser è poi possibile procedere a sedute di biostimolazione esterna che facilitano ed accelerano i processi di guarigione conseguenti ai diversi interventi odontoiatrici.

L’intervento

Il nuovo approccio microinvasivo, consente di minimizzare il decorso post-operatorio di ogni procedura odontoiatrica, conservativa o chirurgica che sia.
l post intervento è assolutamente ridotto. Nella maggioranza delle situazioni il paziente non ha alcuna necessità di assumere i normali farmaci antidolorifici/antinfiammatori non steroidi. l’ultimo strumento a disposizione per migliorare i decorsi delle sedute presso il nostro studio è l’ATP 38, una innovativa apparecchiatura a led che riduce in modo consistente il discomfort post-intervento. Nella maggior parte dei casi in effetti i pazienti non riportano alcuna sintomatologia post-intervento. La guarigione delle ferite è molto rapida, attraverso sedute di BIOSTIMOLAZIONE con ATP 38. Inoltre, attraverso questi protocolli di biostimolazione (15 minuti di seduta ogni 14 giorni per circa 2-3 mesi), si ottiene una rigenerazione ossea di assoluto rilievo , il che permette, nella stragrande maggioranza dei casi, una qualità ossea assolutamente adatta a sostienere gli impianti nell’osso per molti anni.

Il post-intervento

 Il post intervento grazie alla Biostimolazione laser assisted è assolutamente ridotto. Le sedute di biostimolazione possono essere interne, per favorire la guarigione delle ferite, attraverso applicazione di Terapia Fotodinamica con ossigenazione dei tessuti mediante SiOxyl+ Solution. Due applicazioni alla settimana permettono una perfetta cicatrizzazione di ogni ferita, anche la più complessa, con recupero della funzione molto più rapida di quanto si possa ottenere senza Biostimolazione. Una volta che le ferite sono chiuse, i nostri pazienti vengono sottoposti a cicli di Biostimolazione esterna, ogni 2 settimane, per promuovere al meglio il recupero dei tessuti ossei e gengivali. Con questi protocolli riusciamo ad ottenere incrementi di tessuto osseo mai raggiunti con le tecniche convenzionali, senza alcun ricorso a prelievi di osso autologo da aree adiacenti o a distanza, come la cresta iliaca o la clavaria.

i benefici

In Ortognatodonzia l’utilizzo di tecniche di biostimolazione offre:

1. fino al 30% in meno del tempo totale di trattamento con gli apparecchi fissi autoleganti.

2. La formazione di gengiva aderente sui denti che erano erotti in mucosa libera. Normalmente un dente che erompe in zone prive di tessuto cheratinizzato, una volta allineato, richiede una chirurgia che trasporta tessuto cheratinizzato dal palato al colletto del dente. Con la Biostimolazione effettuata una volta al mese, durante il normale controllo dell’apparecchio autolegante, che non richiede le classiche legature per fissare il filo magli attacchi, si arriva formare una banda di gengiva aderente di oltre 3 mm di altezza e di buono spessore.

  1. 3. La possibilità di usare le mascherine trasparenti allineatrici, nella tecnica definita “Ortodonzia Invisibile”, solo per 12-14 ore al giorno invece delle abituali 22/24. Ciò riduce di molto l’invasività di queste tecniche nel paziente adulto: MINI-INVASIVITA’ è portare le mascherine solo a casa, con minori limitazioni nella gestione dell’assunzione di cibi o bevande colorate, come il caffé, che richiedono una immediata pulizia dei denti pena la perdita della trasparenza delle mascherine in uso in quel momento.

La terapia

Fotodinamica

Il protocollo brevettato dal Prof. Caccianiga ha regalato di nuovo il sorriso a più di 5000 persone.

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