I segni clinici per l'inizio della malattia parodontale

I sintomi della Piorrea

piorrea

Quali sono i segni clinici indicativi dell’inizio della malattia parodontale?

 

I segni clinici evidenti della malattia parodontale sono l’alitosi, sostenuta dalle tossine prodotte dai batteri nelle tasche gengivali, il sanguinamento delle gengive, soprattutto durante lo spazzolamento dei denti, la mobilità dentale, dovuta alla perdita dell’attacco parodontale, che con il tempo porta alla perdita dei denti, la retrazione gengivale, che causa la scopertura delle radici e la carie radicolare.

E’ possibile stabilire la gravità della malattia parodontale?

Per poter stimare la gravità della malattia parodontale è necessario sottoporre il paziente ad una serie di ESAMI DIAGNOSTICI E di LABORATORIO.
Un corretto esame diagnostico per la cura della parodontite, consiste in:

• sondaggio parodontale, cioè la misurazione della profondità delle tasche parodontali o dell’ampiezza delle recessioni gengivali (indice dell’entità della perdita di osso causata dalla malattia parodontale). Nel nostro studio viene utilizzato un sistema computerizzato che permette di visualizzare e confrontare la situazione pre e post-operatoria;

• radiografie endorali digitali, che ci permettano di valutare nel dettaglio i rapporti che intercorrono tra dente ed osso alveolare e ortopantomografia digitale computerizzata, per una valutazione d’insieme;

• analisi microbiologiche: che, mediante un prelievo indolore, effettuato con coni di carta assorbente, del materiale contenuto nella tasca parodontale, ci permette di identificare la percentuale dei batteri patogeni sulla carica batterica totale e i gruppi più significativi di batteri che concorrono allo sviluppo e alla progressione della patologia. Ciò è molto utile per poter stilare una accurata diagnosi ma soprattutto una prognosi ed un adeguato percorso terapeutico personalizzato. Attraverso i test microbiologici è possibile monitorare l’andamento della malattia nel tempo nonché l’eventuale insorgenza di recidive e pianificare la cura della parodontite.Nella cura della parodontite è possibile, inoltre, conoscendo l’esatta composizione della flora batterica presente nel paziente, consigliare l’assunzione di una terapia farmacologia di sostegno specifica;

• analisi genetiche (PST): ci permette, tramite lo studio del DNA del paziente, di stabilire il grado di predisposizione individuale alla malattia parodontale, mediante un semplice e indolore prelievo intraorale.